- Collaboro sempre con professionisti
- Li conosco, conosco il loro sguardo, la loro attiutudine
- Fondiamo diverse creatività
- Cerchiamo un successo comune, vostro e nostro
© 2020 Davide Cortivo. Sito realizzato da me.
Oggi il video è ovunque il linguaggio per comunicare.
Non ci sono più dubbi oramai sul suo primato come forma di comunicazione.
Nei ultimo tempi è cambiata solo la portata che ha a disposizione, sempre più grande.
Una volta la televisione era il punto di arrivo massimo e YouTube la frontiera ignota, ma già a quel tempo sapevano che la forza delle immagini in movimento catturavano e vincevano su tutti gli altri canali . I costi però erano molto elevati, accessibili a pochi, e la carta stampata e i metodi classici se la cavavano ancora bene.
A cambiare tutto è stato il web, ha aperto nuove strade e modi per raggiungere i propri amici e clienti.
Questi ultimi infatti sono diventati più degli interlocutori, fans, followers e spettatori che semplici compratori, ed è nata una relazione diversa.
Abbiamo fatto per questo passi da gigante anche nella conoscenza di questa relazione, nell'individuazione dei propri “buyer” e nella profilazione delle strategie per raggiungerli.
La silicon valley e la communication technology poi (o prima) hanno fatto il resto.
Oggi ci basta un click, un’iscrizione, una ricerca, un like per aver ottemperato alla nostra funzione di cliente o, più cinicamente, di "megadato".
Gli utilizzatori più furbi con queste risorse hanno saputo oltrepassare quel punto di sfruttamento riuscendo a renderci “fedeli”.
Quasi tutti siamo finiti, per poco o per tanto, per diventarlo anche solo con il vecchio Facebook, non è forse così?
Oggi la rete, i social network, le stories, i canali personali sono al centro della comunicazione di tutte le attività e vivono “a partire da” immagini o meglio ancora da immagini in movimento.
Il modo di scrivere è cambiato, i testi lunghi sono diventati inefficaci, e perfino i giornali e le riviste, praticamente più concentrai online che in edicola, producono quasi più video che articoli per informare. Poche parole e immagini suggestive.
Il video ora è ovunque.
Nei settori di nicchia o artistici, come la musica per esempio, si trovano spesso i precursori dei cambiamenti e questo fenomeno è stato visibile molto presto.
Frequentando la musica da molti anni sono stato protagonista della rivoluzione che ha offerto la tecnologia nell’approccio alla produzione musicale in questi anni di grande sviluppo. Una volta pochi potevano produrre e pubblicare “dischi” e videoclip, mentre oggi un teenager senza nessuna conoscenza musicale può pubblicare e raggiungere il mondo intero con una canzone o un video e raggiungere potenzialmente un enorme platea di utenti.
Infatti i ragazzi lo fanno, e anche in modo molto efficace, sia con la musica che con i video, direttamente in autobus andando a scuola dove magari riescono ad editare un video per tic tok ballando sulla canzone hip hop registrata la sera prima e pubblicata su spotify.
E questo non solo con la musica ma anche per una discesa in mountain bike, una fake news, una ricetta, una pratica yoga o una recensione .
Sono “nativi digitali” e le nuove tecnologie applicate alla social comunication sono la loro lingua, questo è ciò che vedono e sentono, ciò che subiscono e che cercano, ed infine ciò che usano e sfruttano al meglio.
Dobbiamo imparare questa volta noi da loro.
Il confronto tra generazioni è a doppio senso, ora è chiaro!
Resta però importante fare delle distinzioni, perché come è vero che tutti possono accedere a questa forma di comunicazione non è detto che tutti siano in grado di utilizzarla “bene”.
La credibilità resta anche oggi il grande scoglio da superare per essere vincenti ed efficaci.
Per questo quando sviluppo delle idee di comunicazione incontro spesso l’arte del video making mantenendo dei capi saldi:
Come realizzarlo è uno dei mestieri più belli del mondo. Si chiama comunicazione ed è una musica!
La mia attitudine è mettermi a disposizione per comporla insieme a voi, perché sia la vostra.